Lo sport è un grande alleato del nostro cuore. Basta seguire pochi, semplici consigli
Probabilmente hai sentito racconti di uomini e donne di mezza età che, proprio durante un’attività sportiva, sono improvvisamente crollati a terra perché il loro cuore non ha retto a seguito di un infarto o un arresto cardiaco. La cosa che più ci colpisce di queste storie è che i protagonisti sono uomini e donne in salute, tanto da praticare regolarmente attività sportiva. Come mai allora il loro cuore smette improvvisamente di battere? Molto probabilmente si tratta di casi di anomalie cardiache di cui non si era a conoscenza, anche se ogni caso è a se stante.
Questi aneddoti potrebbero darti da pensare proprio mentre ti stai allacciando le scarpe da ginnastica. Vogliamo subito tranquillizzarti dicendoti che nonostante queste morti attirino la nostra attenzione, non c'è dubbio che un esercizio regolare a intensità moderata sia il modo migliore per prevenire problemi cardiaci.
Certo è buona norma, anche per chi pratica sport in maniera moderata, richiedere un controllo dal proprio medico che valuterà la necessità di eseguire maggiori controlli a carico del cuore.Se si è a conoscenza di problemi cardiaci, sarà il cardiologo stesso a consigliarti quale attività fisica potrai svolgere.
Proprio come spieghiamo nel nostro articolo sui Sintomi dell’Infarto, tra le avvisaglie più comuni in caso di infarto possiamo trovare
Cosa fare per proteggere il proprio cuore senza tuttavia rinunciare al piacere dello sport? Cerca di applicare questi nostri 3 consigli ogni volta che ti alleni.
Spesso chi pratica un’attività fisica mette in secondo piano il riscaldamento. Questa fase è in realtà fondamentale in ogni allenamento perché garantisce il giusto approccio fisico all’attività che si andrà a svolgere, amatoriale o professionistica.
Il riscaldamento serve ad aumentare l’afflusso di sangue ai muscoli, garantendo loro maggiore elasticità; aumentare la temperatura corporea in modo progressivo; e soprattutto aumentare le pulsazioni del cuore in modo graduale. Proprio su quest’ultimo punto, è bene che il riscaldamento includa esercizi di stretching e impegno muscolare di basso impatto, soprattutto se non sei abituato a fare sport regolarmente. Uno sforzo eccessivo e improvviso quando il tuo corpo è ancora freddo aumenterebbe troppo velocemente i battiti cardiaci.
Prima di cominciare un’attività fisica abbiamo sottolineato quanto sia importante fare un check up completo dal proprio medico, soprattutto se hai superato i 35 anni per gli uomini e i 45 per le donne.
L’attività più consigliata dai medici per il nostro cuore è senza dubbio l’aerobica che, se praticata regolarmente, migliora la salute. Per chi è affetto da problemi a carico del cuore, ecco i 5 sport che tutti i medici consigliano:
Infine, anche se è facile da dimenticarsene, assicurati di lasciare il giusto spazio anche al defaticamento. Ultima parte dell’allenamento dopo il lavoro principale, il defaticamento consente al nostro corpo di passare gradualmente da un’intensa attività a una fase di riposo. Subito dopo un’attività fisica, il sangue tende ad accumularsi alle estremità inferiori, provocando un inadeguato ritorno venoso al cuore: per tali ragioni a volte assistiamo a sintomi come vertigini e svenimento. Poiché dunque i movimenti dei muscoli agevolano il ritorno venoso del sangue al cuore, appena terminato l’allenamento è buona norma eseguire una qualche forma di esercizi a carico lieve e di scarsa intensità.
Il defaticamento aiuta a prevenire altri potenziali problemi legati all'esercizio fisico, come le irregolarità cardiache, proprio grazie alla sua funzione di rallentamento del battito cardiaco. Il defaticamento aiuta a riportare la respirazione e la temperatura corporea ai livelli iniziali anche.