Anziano trevigiano salvato con defibrillatore sulla spiaggia di Bibione, giugno 2018
Il pronto intervento dei bagnini di salvataggio, l’utilizzo del defibrillatore, il ricovero in ospedale in tempi brevissimi, sono gli elementi che giovedì hanno permesso di salvare una vita: quella di un trevigiano di 74 anni, il quale si trovava in vacanza a Bibione con i familiari.
L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio. L’anziano stava giocando a bocce in spiaggia, all’altezza di via Mascagni a Lido del Sole, quando all’improvviso è crollato a terra. Le persone che stavano condividendo con lui il momento di svago hanno lanciato l’allarme, attirando l’attenzione dei bagnini di salvataggio della Bibione Spiaggia, i quali si sono subito resi conto di essere di fronte ad un problema cardiaco. A quel punto hanno avviato la rianimazione cardiopolmonare ed azionato il defibrillatore in dotazione, erogando due scariche elettriche, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza partita dal punto di primo intervento di Bibione.
Sul posto il personale del PPI ha continuato a tentare la rianimazione del trevigiano impiegando il proprio defibrillatore, tanto che anche durante il trasporto in ospedale le operazioni sono proseguite senza sosta con altre 7 scariche elettriche. Alla fine il cuore del 74enne si è rimesso in moto, e l'anziano è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva cardiologica a San Donà.
"La catena dell’emergenza ha funzionato alla perfezione grazie a protocolli collaudati e la buona preparazione del personale coinvolto in questo intervento – spiega il primario del PPI di Bibione, dottor Franco Laterza – Dai bagnini in spiaggia al personale del soccorso sino ad arrivare a quello ospedaliero, ciascuno ha svolto il proprio compito alla perfezione. La persona è tutt’ora ricoverata in terapia intensiva cardiologica ed è in buone condizioni fisiche; questo gratifica il nostro lavoro e quello del personale addetto al salvataggio, svolto ogni giorno sul litorale".