Manutenzione del defibrillatore: Passaggi da Non Dimenticare

La manutenzione del defibrillatore è molto semplice, ma è importante eseguirla correttamente e con costanza per non pregiudicare il funzionamento del defibrillatore

Il defibrillatore è un dispositivo salvavita studiato per funzionare con la massima semplicità. Per questo anche le operazioni di manutenzione sono ridotte al minimo.

Manutenzione abituale

Il defibrillatore esegue un autotest ogni giorno. Inoltre, esegue un autotest ogni volta che si installa una batteria nel dispositivo. Grazie alle funzionalità di autotest, non devi mai eseguire calibrazioni manuali.

Controlli consigliati dopo ogni utilizzo

Controlla che la parte esterna del defibrillatore non abbia segni di danni, sporco o segni di contaminazione. Se si notano danni, rivolgiti al costruttore per assistenza tecnica. Se il defibrillatore è sporco o contaminato, puliscilo seguendo quanto riportato dal manuale d'istruzione.

Ricorda che gli elettrodi monouso devono essere sostituiti dopo l'utilizzo.

Controlli periodici

Ad eccezione dei controlli consigliati dopo ogni utilizzo dell'apparecchiatura, per la manutenzione devi limitarti a un controllo periodico di quanto segue:

Pulizia

Puoi pulire la parte esterna e la borsa di trasporto dell'unità con un panno morbido, inumidito con acqua saponata, candeggina (2 cucchiai ogni quarto di litro d'acqua), o detergenti contenenti ammoniaca.

Non usare alcol isopropilico (abrasivo), solventi forti quali acetone o detersivi a base di acetone, materiali abrasivi o detergenti enzimatici per pulire il defibrillatore.

Non immergere il defibrillatore in liquidi e non versarci sopra liquidi.

Non sterilizzare il defibrillatore o i suoi accessori.

Segnali di avvertimento

Dopo circa un minuto senza che ci sia una piastra installata, il defibrillatore inizia a emettere segnali acustici e a lampeggiare.

Il defibrillatore esegue un autotest ogni giorno. Finché la spia di pronto al funzionamento
lampeggia non è necessario eseguire il test. Ricorda che l’autotest consuma la batteria causandone lo scaricamento precoce.

Attenzione: non staccare mai la batteria, perché questa manovra rende l'apparecchio inutilizzabile in caso di necessità.

Pericolo di folgorazione

Il dispositivo non ha componenti che tu possa riparare. Tienilo sempre presente, perché aprire il defibrillatore, cercare di rimuovere i pannelli o tentare di ripararlo può esporti al pericolo di folgorazione. Se occorre ripararlo, devi rivolgerti all'assistenza, restituendo l'apparecchio al costruttore.

Accorgimenti

Conserva il defibrillatore con una cartuccia di elettrodi e una batteria installate in modo che sia pronto per l'uso e possa eseguire i test automatici giornalieri. Ricorda che la rimozione della batteria cancella i dati riepilogativi relativi all'ultimo utilizzo, ad eccezione delle registrazioni ECG.

Riporta il defibrillatore nella sua posizione di conservazione in modo che sia pronto per l'uso, quando necessario. Posiziona il registro delle ispezioni/libretto di manutenzione aggiornato sul supporto a parete o nell'apposito armadietto del defibrillatore.

Dati in memoria

Il defibrillatore memorizza automaticamente le informazioni relative all'ultimo utilizzo clinico nella propria memoria interna per almeno 30 giorni, in modo che sia possibile scaricare i dati su un computer.

Se la batteria viene rimossa durante questo periodo, il defibrillatore conserva i file. Una volta reinstallata la batteria, le registrazioni ECG relative all'ultimo utilizzo vengono conservate nella memoria del defibrillatore per altri 30 giorni.


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