Un arresto cardiaco in spiaggia, l’intervento del bagnino con defibrillatore e massaggio cardiaco per salvare una vita.
Questa volta salvare la vita da un arresto cardiaco in spiaggia è stato un lavoro di squadra.
Siamo in provincia di Grosseto e il bagnino Riccardo racconta «avevo appena finito il turno, stavo smontando la torretta e portando in infermeria il materiale quando sono stato chiamato da Luciano, il titolare. Sono arrivato di corsa e a terra, sulla sabbia, c’era un uomo. Era incosciente e non respirava. Erano andati già a prendere il defibrillatore, io l’ho acceso e ho avviato la procedura. L’uomo ha ripreso a respirare, ma molto debolmente, non rispondeva agli stimoli e così abbiamo iniziato, con Andrea, il massaggio cardiaco».
Il bagnante si è sentito male in spiaggia, e senza quel defibrillatore in spiaggia ci sarebbe stato ben poco da fare: l'ambulanza probabilmente non sarebbe arrivata in tempo per salvare quell’uomo.
Dopo poco è giunta in soccorso anche una dottoressa che aveva con sé una pocket mask, essenziale per effettuare la respirazione bocca a bocca senza rischio di contagio Covid, come definito dalle nuove regole per il soccorso durante la pandemia. Il lavoro di squadra del personale dello stabilimento balneare è andato avanti sino all’arrivo dell’ambulanza della Misericordia e dell’auto medica. È intervenuto anche l’elisoccorso che ha trasferito l’uomo in ospedale a Grosseto.