Le farmacie sono il luogo ideale per posizionare un defibrillatore semiautomatico sul territorio.
La presenza capillare di defibrillatori nelle nostre città e paesi può davvero fare la differenza. Con l’arresto cardiaco non c’è tempo da perdere, perché ad ogni minuto che passa, la possibilità di sopravvivenza si riduce del 10%. Basterebbe utilizzare il defibrillatore in quei primi, importanti minuti, per aumentare le chance di sopravvivere. Purtroppo però, i soccorsi in ambulanza impiegano in media tra gli 8 e i 12 minuti per arrivare sulla scena: non si può aspettare tutto quel tempo senza far nulla. Per questo la presenza di defibrillatori semiautomatici DAE sul territorio si rivela indispensabile nella lotta all’arresto cardiaco improvviso. Le farmacie sono riconosciute come luogo ideale per collocare un defibrillatore anche dal decreto legge del 18 marzo 2011 proprio “per l’alta affluenza di persone e la capillare diffusione nei centri urbani che le rendono di fatto punti di riferimento in caso di emergenze sul territorio”.
A Trieste il defibrillatore della farmacia di via Flavia è servito proprio a salvare una vita. Una donna è stata colta da malore e soccorsa e salvata grazie al defibrillatore presente nella farmacia. La donna, caduta a terra mentre beveva il caffè, è stata soccorsa e rianimata da un'infermiera e da una soccorritrice che casualmente si trovavano nel locale. Le due donne subito hanno iniziato la rianimazione cardiopolmonare e hanno mandato uno dei presenti a recuperare il defibrillatore nella farmacia vicina. Il defibrillatore ha velocemente analizzato il ritmo cardiaco e la donna è stata defibrillata.
L’intervento è stato talmente veloce ed efficace che la donna ha ripreso coscienza prima dell'arrivo dell'automedica e dell'ambulanza del 118. I sanitari l'hanno quindi trasportata, sveglia e cosciente, in ospedale.
Ad evitare il peggio e a salvare la vita alla donna è stata la pronta disponibilità e il tempestivo utilizzo del defibrillatore portatile DAE.
