L’arresto cardiaco, poi il ricovero in ospedale, dove è giunto in condizioni disperate. Non ha mai ripreso conoscenza. Aveva 38 anni, lascia moglie e una figlia piccola
Un arresto cardiaco. La corsa in ospedale al San Gerardo di Monza. I tentativi di soccorso per salvare Federico Leardini, inutili. Il giornalista 38enne, esperto di economia di SkyTg24, è morto ieri mattina nel reparto di terapia intensiva cardiochirurgica dell’ospedale brianzolo. Lascia la moglie e una bimba piccola. Leardini, fisico da rugbista, si trovava in palestra a Carate Brianza venerdì. Allenamenti per mantenersi in forma, sollevamento pesi sulla panca. Poi un malore, il trasporto d’urgenza. Al San Gerardo è arrivato in condizioni che sono apparse subito gravissime. I medici hanno tentato di rianimarlo, poi l’applicazione dell’Ecmo. Con il macchinario usato per la circolazione extracorporea hanno cercato di «sostituire» il funzionamento di cuore e polmoni. Ma non è bastato. Ieri, alle 11.17, Federico ha smesso di combattere.
La notizia è circolata nel pomeriggio, con un tweet dell’ex direttore di SkyTg24 Emilio Carelli. «È mancato un collega bravo e preparato, un ragazzo buono, Federico Leardini, che su @SkyTg24 ci aggiornava sull’economia. Ciao Federico, ci mancherai!». E su Twitter, social network amato dal giornalista che era attivo con il profilo @leardinif, il mondo dell’informazione e non solo gli ha reso omaggio. C’è chi ricorda la sua preparazione sul lavoro, chi il sorriso contagioso. Mentre i colleghi della rete all news hanno mandato in onda un servizio a lui dedicato. «Il caffè alla mattina alle 6 lo offrivi sempre tu — il loro ricordo —, hai provato a spiegare l’economia ai telespettatori ma anche a qualcuno di noi».
Leardini descriveva l’andamento dei mercati finanziari al grande pubblico nel programma mattutino «La Campanella». Nato a Venezia il 18 settembre 1979, si era trasferito a Milano nel 2000 dove si era laureato in Scienze politiche e aveva completato la formazione con un master in Relazioni internazionali. Varie esperienze lavorative, tra cui una a Class Cnbc. L’approdo a Sky risale al 2011. In un’intervista a Gpmagazine raccontava qualcosa in più della sua vita privata, fuori dalla redazione. La passione per il sollevamento pesi, per la cucina e per le favole da leggere alla figlia. Non sono ancora note le cause della morte. Per accertarle ci sarà l’autopsia.