Defibrillatori posizionati vicino alle banche BCC: facilmente individuabili, sorvegliati e ben illuminati anche di notte
Lo scorso 3 dicembre a Porretta Terme è stato presentato ufficialmente il progetto. Erano presenti tutti i Sindaci dell'Alto Reno ed i rappresentanti delle principali Associazioni del volontariato e delle forze dell'ordine. Il Presidente Bruno Bartolomei che ha aperto l’incontro ha subito ribadito come In un momento dove i servizi sanitari in montagna sono tagliati, la BCC ha operato una scelta importante sia per chi vive nel nostro territorio sia per i turisti che da noi vengono a trascorrere un periodo di riposo e divertimento.
Sono poi interventuti il Direttore Generale Roberto Margelli ed Alessandro Fiocchi, responsabile della delegazione CRI di Lizzano in Belvedere. Il territorio dell’Alto Reno è molto vasto, 265 Kmq, con punti anche molto difficili da raggiungere. Quasi 18.000 abitanti che aumentano anche di molto durante i periodi di vacanza sia estiva che invernale. Molti di queste persone vivono nei maggiori centri.
Il nostro è quindi un territorio più difficile da gestire sotto il profilo del soccorso rispetto ad una grande città. La tecnologia però ci viene in aiuto e oggi il defibrillatore automatico può essere facilmente utilizzato da tutti.
Serviva un presidio facilmente accessibile 24 ore su 24 e per questo motivo la BCC ha pensato alle proprie filiali, che sono facilmente individuabili, sono situate nei centri dei paesi, sono videosorvegliate e sempre ben illuminate anche di notte. Questa iniziativa adempie in pieno uno dei rimandi più importanti del nostro Statuto: migliorare le condizioni di vita della comunità locale.
Alessandro Fiocchi, ha illustrato le caratteristiche tecniche del defibrillatore, ha descritto gli ambiti ed i tempi utili per il suo utilizzo e l’importanza di avere a portata di mano questi presidi.
E’ importante sapere che per usare questo defibrillatore è necessario fare un apposito corso, che è molto semplice ma indispensabile, perchè l'uso del defibrillatore dev'essere abbinato ad una corretta sequenza di azioni di rianimazione. La BCC dell’Alto Reno ha donato alla comunità 7 defibrillatori che sono già attivi a Porretta Terme, Ponte della Venturina, Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere, Vidiciatico, Montese e Pavullo nel Frignano.
Una cosa che tutti devono sapere è questa: “Dove c’è un insegna della BCC Alto Reno sotto c’è un defibrillatore pronto all’uso". Il Direttore ha ricordato come all'interno della BCC già 27 persone (su 43 dipendenti) sono già abilitate all’uso del defibrillatore. tutti hanno dato la loro disponibilità a fare il corso gratis ed dopo il normale orario di lavoro.
Già oggi in ogni nostra filiale c’è almeno una persona in grado di applicarlo in caso di necessità. Tutti i Sindaci hanno apprezzato questa iniziativa così come i rappresentanti delle tante associazioni presenti. E’ stato anche preso un impegno per sviluppare tutti assieme (amministratori locali, Associazioni, Società sportive) un percorso per far si che più persone possibile siano in grado di usare il defibrillatore. Perché l’iniziativa sia davvero utile è infatti necessario avere un grande numero di persone abilitate. Negozianti, commercianti, vigili, albergatori, ma anche tutte le persone normali, perché può capitare a tutti di trovarsi di fronte a qualcuno che ha bisogno del nostro aiuto. Ed in questo caso possiamo davvero fare la differenza.
Come Banca abbiamo detto che sosterremo economicamente la spesa per uno o più corsi destinati a tutta la popolazione. I Comuni, le Associazioni di volontariato, dei commercianti, degli albergatori si impegneranno per pubblicizzare la cosa e cercare di iscrivere più persone possibile. Abbiamo infatti lanciato una sfida a fin di bene. Non sappiamo se sarà misurabile ma vorremmo diventare il territorio con il maggior numero di persone (in proporzione agli abitanti) abilitate all’uso del DAE in Italia.
Chi fosse interessato a saperne di più si può rivolgere alle delegazioni locali della CRI e della Pubblica Assistenza.